Comicoterapia
Ormai da tempo la figura del Clown è uscita dal circo e dal teatro per favorire l’umanizzazione dei processi di cura e riabilitazione. Portare la risata e le emozioni positive nei contesti sociosanitari aiuta ad accendere la scintilla vitale: nel mutare le emozioni negative in senso positivo si compie un’operazione importante in senso terapeutico a sostegno del bambino e della persona in difficoltà, fornendo alla persona strumenti per attivare le proprie risorse positive.
La clown terapia, attraverso l’intervento dei Clown Dottori opera questa trasformazione in contesti ospedalieri (non solo pediatrici), in centri per la diversabilità, in centri per la terza età, in contesti sociali difficili (carceri, quartieri a rischio), nelle scuole e in missioni umanitarie, portando il suo aiuto anche nel campo della formazione (affiancando insegnanti, operatori sociosanitari, personale d’azienda). L’applicazione della clownerie in ambito sociosanitario è una combinazione di diverse discipline dello spettacolo: abilità teatrali, abilità degli artisti di strada, arti circensi e competenze specifiche uniche per l’ospedale. I clown dottori operano principalmente in coppia, possibilmente maschio e femmina. Questo permette la realizzazione di gag basate sul meccanismo Augusto/Bianco nonché di operare su più fronti (bambino/mamma, genitore o altro parente, comunità) e la possibilità di sostenersi vicendevolmente nei più diversi momenti.
Data la vastità e l’importanza di queste funzioni, si è avvertita negli ultimi anni l’esigenza di fare chiarezza sul ruolo, le competenze, le modalità di intervento, le metodologie formative dei “nasi rossi” come agenti di servizio per la persona.
Bibliografia
Alcuni dei testi di riferimento per la formazione del clown dottore:
– Adams, H. (1999). Salute! Ovvero come il medico clown cura gratuitamente i pazienti con l’allegria e l’amore. Milano, Ed: Urra
– Andreone, M. e Cerritelli, R. (2012). Una risata vi promuoverà. Ed: Rizzoli
– Ass. Dottor clown italia (2009). Dottor Clown. Immagini e parole di clownterapia. Ed: Piccin
– Bergo, R. (2010). La clownessa. Il sorriso intimo della donna. Ed: Venexia
– Bigongiali, A. (2006). Il clown. Ed: Giunti
– Boll, H. (2001). Opinioni di un clown. Ed: Oscar Mondadori
– Catarsi, E. (2008). Clownerie animazioni negli ospedali pediatrici. Alcune buone prassi. Firenze: Giunti
– Cousins, N. (1982). La volontà di guarire. Armando Editore, Roma
– Dionigi, A. e Gremigni, P. (2010). Psicologia dell’umorismo. Ed: Carocci
– Farneti, A. (2004). La maschera più piccola del mondo. Aspetti psicologici della clownerie. Bologna, Ed: Perdisa
– Fellini, F. (1988). I clown, a cura di Renzo Renzi, Bologna, Capelli
– Fioravanti, S. e Spina, L. (2006). Anime con il naso rosso. Armando Editore, Roma
– Forabosco, G. (2012). Il settimo senso. Psicologia del senso dell’umorismo (con istruzioni per l’uso). Ed: Orme Editori
– Galante Garrone, A. (1980). Alla ricerca del proprio clown. La Casa Usher, Firenze
– Gullotta G., Forabosco G., e Musu M.L. (2001). Il comportamento spiritoso. Ed: McGraw-Hill
– Iacobucci, G. (2008). Il clown. Ed: Ibiskos Editrice Risolo
– Hodgkinson, L. (1997). Terapia del sorriso. Ed: Armenia, Milano
– Lecoq, J. (2000). Il corpo poetico. Ed: Ubulibri
– Moretti, G. (1998). “Un clown sul divano” Moretti & Vitali
– Masetti, M. (2008). Dottori dell’allegria. Meridiana
– Pafundi, N. (1999). I clown. Ed: Papfo
– Pirandello, L. (1993), Roma, Tascabili Economici Newton
– Provine, R. (2001). Ridere. Un’indagine scientifica. Ed: Baldini Castaldi
– Remy, T. (2006). I clown. Storia, vita e arte dei più grandi artisti della risata. Ed: Robin
– Ricci, G.F., Resico, D. e Pino, L. (2010). Il clown professionale al servizio della persona. Ed: Franco Angeli
– Ricci, G. F. e Biato, N. (2003). Dal curare al prendersi
– Simond, C. e Warren, B. (2003). La medicina del sorriso. L’esperienza dei clown-dottori con i bambini. Milano, Sperling & Kupfer Editori
– Thierry, D. (2006). Il clowndottore. Ed: La Biblioteca Junior
Codice Deontologico
La FNC da sempre è attenta alla formazione ed al rispetto delle buone prassi ospedaliera. Di seguito trovate il codice deontologico che tutti i clown dottori di FNC seguono.
Ricerca
Un numero sempre maggiore di studi scientifici afferma l’efficacia dell’intervento dei clown dottori nei vari contesti inseriti. FNC è in prima linea in tale ambito, grazie alla collaborazione con l’Università di Macerata.
Di seguito potete trovare alcune delle ricerche e studi in riferimento ai clown dottori:
Agostini et al. (2013). Parental anxiety and stress before pediatric anesthesia
Bertini et al. (2010). Clowns Benefit Children Hospitalized for Respiratory Pathologies
Dionigi et al. (2013) Clown intervention to reduce preoperative anxiety
Dionigi et al. (2012) Clowns in hospitals
Flangini & Alexiadis (2012). Clownterapia e Ustioni
Catarsi E. (2008). Clownerie e animazione negli ospedali pediatrici
Catarsi E.(2008). Le attività di animazione in ospedale
Koller & Grisky (2007). The Life Threatened Child and the Life Enhancing Clown